CHIESA DI SAN LEONARDO

Abbiamo testimonianze della Chiesa di San Leonardo che risalgono al XVI secolo. Il portale è originale, del 1607. La forma neoclassica è frutto di un restauro fatto tra 1812 e 1815 da Giuseppe Bovara – famoso architetto lombardo –, mentre la decorazione pittorica su volte e pareti è stata fatta prevalentemente a fine Ottocento da Antonio Sibella e Casimiro Radice. Come si usava nelle chiese antiche, l’altare è rivolto ad oriente. Inoltre, l’abside è lievemente inclinata a sinistra rispetto all’ingresso, a riprendere la posizione del capo di Cristo morto in croce (inclinato capite emisit spiritum). L’interno della chiesa è formato da una navata unica con volta a botte. Vi sono tre cappelle laterali a sinistra, in quella al centro vi è la statua della Madonna della Cintura, portata in processione durante la festa a lei dedicata. Nel presbiterio l’altare maggiore è del 1754, in marmo pregiato ed è sovrastato da un tempietto. Sopra la tribuna d’ingresso vi è l’organo realizzato da Giuseppe Serassi di Bergamo tra 1815 e 1818. Contiguo alla chiesa, sulla sinistra, vi è l’Oratorio di San Giuseppe, costruito nel 1708 dalla Confraternita della Madonna della Cintura. Il Santo è rappresentato in facciata. A destra della chiesa vi è la Casa Parrocchiale: originariamente del 1597-98, poi ristrutturata nell’800. Il salone principale è affrescato e decorato secondo il gusto del barocchetto lombardo.

CURIOSITÀ

Nelle lunette a sinistra della volta sono ritratti i quattro evangelisti con i loro nomi, ma sull’affresco di Luca vi è scritto “Matteo” e viceversa. Un’altra particolarità della chiesa è il campanile, che si trova all’interno dell’edificio: prova dell’ampliamento avvenuto successivamente alla costruzione originaria della chiesa.

FONTI

  • Tiziana Rota Malgrate da vivere, da conoscere da vedere”.
  • Testimonianza Romolo Bonfanti.